Paolo Guccini

"Impossibile" non è mai la risposta giusta

Java entra in casa IBM

Anche se per adesso solo poche persone hanno avuto modo di accorgersene, il linguaggio Java sta aprendosi una porta principale nel mercato e presto molte apparecchiature disporranno al loro interno di un microprocessore in grado di essere programmato attraverso Java.
Conseguentemente anche IBM ha potenziato la propria presenza in questo settore attraverso l’acquisto della licenza per la produzione del microprocessore PicoJava della Sun (www.sun.com) che verrà impiegato nella realizzazione dei chip "Blue Logic".
Questi verranno venduti come base per realizzare nuove classi di dispositivi elettronici intelligenti, che potranno anche essere collegati all’interno di una rete per lo scambio di informazioni. Un ulteriore beneficio derivante dall‘impiego di PicoJava è costituito dalla riduzione dei tempi di esecuzione dei programmi scritti con questo linguaggio.
Dopo appena 900 giorni di vita, ha già conquistato i favori degli addetti.

Tratto da:
Paolo Guccini
Computer Valley
(allegato del quotidiano La Repubblica)
17 settembre 1998

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